di Maurizio Mazzarella
È prematuro parlare di
mercato calciatori in casa rossoblu. La dirigenza ionica è intenzionata a fare
le cose con estremo ordine ed i contatti che si stanno registrando in
quest'ottica negli ultimi giorni, sono da considerare come semplici sondaggi e
nulla di più. Il Taranto vuole prima scegliere il nuovo allenatore,
ufficializzarlo e poi in seguito in pieno accordo con il tecnico lavorare sul
mercato in entrata ed in uscita. Nel frattempo il direttore sportivo Danilo
Pagni (nella foto), sta stilando una potenziale lista di profili da mostrare a
colui che sarà scelto come nuovo condottiero rossoblu. Tra questi figura il
giovane portiere del Gravina Loliva, visionato e di gradimento del diesse di
origine calabrese. C'è inoltre l'estroso calciatore del Casarano Mincica, un
elemento anch'egli di gradimento con cui non vi è stato ancora alcun contatto.
È differente invece l'attenzione per Gigi Castaldo. L'attaccante piace a Danilo
Pagni ed anche molto. Non è un mistero. Il feeling tra le parti persiste da
anni. Castaldo però non si muove dalla Campania. Difficilmente gradisce
spostarsi dalla sua terra. Qualora però decidesse di andar via, il Taranto si
farà trovare pronto. Capitolo allenatore. Pagni non ha fretta. Al momento la
dirigenza ionica ha incontrato solo Luca Tiozzo, che piace e nonostante qualche
potenziale problematica ambientale che inizialmente sembrava potesse influire
su un eventuale ingaggio, mantiene in piedi la propria candidatura. Stesso
dicasi per Costantino, sempre sul taccuino di Pagni, ma più in basso nella
lista. Il Taranto aspetterà i play-out di Serie C e questo può essere indicativo
dei nomi circolati di recente, ovvero Giacomarro, Rigoli, ma soprattutto
Auteri, che viaggia a cifre di ingaggio spropositate per il budget messo a
disposizione di Pagni. Poi c'è chi si propone e questo è un altro discorso.
Sono molti i tecnici che costantemente chiamano Pagni. Contatti certamente, che
però non partono dal dirigente calabrese, ma da chi vorrebbe farlo vacillare.
Dopo Monticciolo, ecco arrivare anche la telefonata di Giannini, che ha voglia
di rimettersi in gioco in una piazza importante. Il Taranto nel frattempo ha
scelto la sede del prossimo ritiro. Gli impianti di Camigliatello non hanno
soddisfatto la dirigenza ionica che ha visionato una località a qualche km di
distanza, ovvero "Moccone". Il Taranto al 99% alloggerà presso l'hotel
"La Fattoria". Curiosità: la stessa sede venne prescelta dal
Catanzaro recentemente. Che ci sia lo zampino del nuovo allenatore? Solo
casualità, si dice...
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