venerdì 26 giugno 2020

Cus Potenza Rugby, attesa spasmodica per il protocollo della Fir


di Francesco Menonna
La fumata nera non è arrivata. Il Cus Rugby Potenza non ha ancora ripreso gli allenamenti vista la mancata firma del protocollo sanitario da parte della Federazione Italiana Rugby, in ottemperanza alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. L’atto giuridico in soldoni prevede l’igienizzazione della palla ovale che viene gestita dai giocatori di tutte le formazioni iscritte  ai vari campionati. Ebbene il protocollo atteso per il 25 giugno non è stato ancora firmato dalla Fir che ha preso tempo in considerazione di alcuni aspetti tecnico-sportivi-giuridici da completare. La palla ovale, come da protocollo, va igienizzata anche quando la stessa finisce per terra e tutte le formazioni iscritte ai vari campionati sono chiamate ad  utilizzare materiale atto alla sanificazione del pallone e i giocatori sono tenuti alla misurazione della temperatura con cadenza giornaliera. Misure queste necessarie per garantire e disciplinare le azioni di gioco in campo. “Ancora non abbiamo avuto notizie da parte della Federazione Italiana Rugby-dichiara Biagio Sampogna,  timoniere dei neroverdi potentini-siamo in attesa di sviluppi concreti e nelle prossime giornate potrebbero emergere fatti nuovi  in merito alle indicazioni della Fir. Stando alle ultime indicazioni le indicazioni da parte dei vertici romani potrebbero giungere nella fine del mese di luglio, verosimilmente il 31”. I Giovani Leoni, compagine under 14 e under 16 ha già ripreso con le dovute cautele la preparazione mentre il quindici di Giovanni Passarella, fermo dal 13 febbraio dalla gara persa a Bari per 62 a 5 attende lumi in merito alla ripresa della preparazione in vista dei primi appuntamenti stagionali.

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