venerdì 19 giugno 2020

Ferrari-Vettel: è divorzio. Un futuro tutto da scrivere per la F1

di Carmine Viggiano
Una notizia che ha avuto l'effetto di una scossa elettrica su tutto il «paddock». Un po' perché è calata come un fulmine a ciel sereno. Un po' per la portata del fatto in sé. Ormai è ben noto: Sebastian Vettel (nella foto) non farà più parte della Scuderia Ferrari a partire dalla stagione 2021 di Formula 1.
Un evento che ha scatenato subito una ridda di ipotesi: innanzitutto su chi avrebbe occupato il volante reso vacante dal pilota tedesco. In secondo luogo, sul futuro di Vettel stesso.
Se la prima ipotesi ha trovato una soluzione quasi istantanea, con l'annuncio della firma di Carlos Sainz jr. per il cavallino rampante, la seconda si è ammantata di spesse coltri nebulose.
L'ipotesi più accreditata è parsa, da subito, quella di un passaggio in Mercedes, alimentata dalle dichiarazioni del «team principal» delle frecce d'argento Toto Wolff: «Sicuramente un pilota tedesco al volante di una vettura tedesca sarebbe una bella storia a livello di marketing». Qualcosa in più di una mera attestazione di stima, qualcosa in meno di una chiara dichiarazione d'intenti. Anche perché ci sono equilibri di scuderia da preservare per non bruciare anzitempo la stagione 2020. Infatti, non più tardi di qualche ora fa, Valteri Bottas ha rivelato: «Sono stati molto onesti su quale sia la situazione in merito ai contratti e ho ricevuto un messaggio piuttosto chiaro sul fatto che non stanno prendendo in considerazione Seb». Che frasi del genere provengano dal maggior indiziato alla sostituzione in caso di approdo di Vettel in Mercedes, però, pare una auto-difesa piuttosto debole. Se certe parole fossero arrivate da qualche vertice del team teutonico, la questione avrebbe avuto tutto un altro peso. Ma, anche in quel caso, qualcuno avrebbe maliziato che si tratterebbe solo di dichiarazioni di facciata per proteggere la squadra in vista dell'avvio della stagione. Si vedrà. Sullo sfondo, si è parlato anche di Aston Martin per Vettel. Ma l'indiscrezione pare essersi sgonfiata subito per la secca smentita della casa automobilistica britannica, in procinto di affacciarsi sul palcoscenico della F1 a partire proprio dalla stagione 2021.
In effetti, la sensazione è che Vettel possa continuare solo se avrà la garanzia di poter gareggiare per un «top team». Esclusa la pista Red Bull, che al momento pare puntare tutte le sue «fiches» sulla crescita di Max Verstappen, la situazione appare davvero intricata per il quattro volte iridato nato a Heppenheim. Uno scenario assolutamente impronosticabile solo fino a qualche mese fa, ma le delusioni accumulate con la rossa di Maranello e l'esplosione di Charles Leclerc hanno accelerato vorticosamente un processo che potrebbe innescare un effetto-domino clamoroso sul futuro della F1. Insomma, il tormentone è appena iniziato. Fino a che non arriverà qualche annuncio ufficiale, sicuramente se ne continuerà a discutere.

Nessun commento:

Posta un commento