di
Mario Latronico
Fa
festa il Picerno che supera al “Viviani” per 3-0 il Rende nel match di ritorno
dello spareggio play out. I lucani legittimano con pieno merito la permanenza
tra i professionisti ribaltando lo 0-1 della gara di andata in Calabria. Dopo
80 secondi dal fischio di inizio i rossoblù lucani passano in vantaggio grazie
ad un rocambolesco autogol di Origlio che beffa il suo portiere (1-0). Al 23’
il Picerno di mister Giacomarro raddoppia, spizzata di testa di Santaniello su
rilancio di Pane, la palla finisce ad Esposito che entra in area dalla destra e
lo fa secco in uscita per il 2-0. Gli ultimi minuti della prima frazione di
gioco vedono i calabresi spingere sull’acceleratore nel tentativo di
riequilibrare le sorti dell’incontro. Al 6’ della ripresa il Rende resta in 10
uomini, doppio giallo per Vitofrancesco. In vantaggio di due reti e con la
superiorità numerica, il Picerno ha vita facile ed ha anche 2-3 occasioni per rendere
più corposo il risultato. Il 3-0 porta la firma del centrocampista Pitarresi,
bravo ad incunearsi in area e a trafiggere il portiere con un preciso diagonale
da destra verso sinistra. Nel finale il Rende cerca la rete della bandiera, ma
i rossoblù chiudono ogni varco. Risultato al sicuro fino al triplice fischio e
può partire la festa di un Picerno che può tirare un grande sospiro di
sollievo. Molto emozionato a fine gara il tecnico Domenico Giacomarro che
dedica la salvezza al presidente Curcio e poi anche alla sua famiglia. «E' stata una giustizia divina, la
squadra ha meritato la salvezza - spiega Enzo Mitro direttore generale del
Picerno - il Picerno sarà tra i professionisti anche l'anno prossimo con
l'obiettivo di fare sempre meglio. Oggi ci siamo ripresi quello che è nostro».
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