domenica 11 gennaio 2015

Regione Basilicata: approvata la manovra finanziare 2015

Prevista una movimentazione finanziaria di circa 3 miliardi e 300 mila euro. Fondi per sanità, inclusione sociale, trasporti, istruzione, ambiente, sviluppo e imprese

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Psi, Cd e 7 voti contrari Pdl-Fi, M5s, Lb-Fdi, Udc, Gruppo misto) la manovra finanziaria della Regione Basilicata per il 2015, che ammonta a circa 3 miliardi e 300 milioni. In linea con la recente normativa i limiti massimi di indebitamento vengono previsti in forte contrazione: dai 97 milioni del 2014 si passa ad una previsione di 70 milioni di euro per il 2015, di 6,3 milioni di euro per il 2016 e di 3 milioni di euro nel 2017.
Tra le misure in materia sanitaria previsti investimenti tesi alla riqualificazione del presidio ospedaliero di Melfi (2 milioni di euro), del polo riabilitativo di Maratea (6,5 milioni di euro) e del costituendo Centro di medicina ambientale dell’ospedale di Villa d’Agri. Per questa iniziativa, che consentirà di avviare le attività di epidemiologia ambientale, previsti fondi per 1 milione e 500 mila euro. Fondi anche per il potenziamento del parco tecnologico del servizio sanitario regionale (7 milioni di euro), per il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e di radioterapia (6 milioni di euro) e per l’attivazione di un “Polo oftalmico regionale” nel presidio ospedaliero di Venosa (100 mila euro). Previste inoltre misure per la riorganizzazione dei servizi e il contenimento della spesa sanitaria. Stabilito il differimento di due mesi del programma per il contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione. In attesa che venga avviato il programma del reddito minimo/reddito d’inserimento, previsto dall’articolo 15 della legge regionale n.26/2014 (assestamento di bilancio), l’attuale programma Copes avrà validità fino al febbraio 2015.
Le principali allocazioni finanziarie per il 2015 riguardano la sanità (1 miliardo e 50 milioni), le politiche sociali (44,6 milioni di euro), assetto del territorio ed edilizia abitativa (74, 1 milioni di euro), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (256,4 milioni di euro), trasporti e diritto alla mobilità (266,7 milioni di euro), protezione civile (109,3 milioni di euro), turismo (29,4 milioni di euro), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (34,3 milioni di euro), istruzione e diritto allo studio (36,4 milioni di euro), sviluppo economico e competitività (215,2 milioni di euro), politiche per il lavoro e la formazione professionale (100,5 milioni di euro), agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (56,2 milioni di euro), energia e diversificazione delle fonti energetiche (14,5 milioni di euro), politiche giovanili, sport e tempo libero (7 milioni di euro).
Alla Caritas regionale è concesso un contributo straordinario di 200 mila euro per l’assistenza alle famiglie in stato di difficoltà economica. Per un programma per il recupero di alloggi sfitti dell’Ater da destinare alle fasce sociali più deboli, è previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro. A sostegno del processo di riordino delle funzioni istituzionali (Province e unioni di Comuni) previsto dalla legge n. 56/2014, previsto un primo stanziamento di 450 mila euro, mentre nelle more del riordino del sistema formativo integrato, le Agenzie provinciali per la formazione potranno proseguire la loro attività attuando i programmi della Giunta regionale a valere sulle risorse del Fse. Contributi straordinari vengono assegnati alla Provincia di Matera (1 milione di euro per i servizi indispensabili di trasporto pubblico resi nel 2014), alla Provincia di Potenza (100 mila euro per il trasporto pubblico nel 2015, con particolare riferimento alle linee per la Sata di Melfi), al Museo naturale del Vulture (50 mila euro), al Comune di Matera (200 mila euro per le spese sostenute per la messa in sicurezza di Vico Piave), ai Comuni di Matera e Montescaglioso (fino a un massimo di 100 mila euro per alleviare il disagio delle famiglie sgomberate a seguito del crollo di vico Piave e della frana di Montescaglioso), al Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto (20 mila euro), al Comune di Potenza (200 mila euro per assicurare i servizi essenziali), al Consorzio industriale di Matera (700 mila euro – 200 mila per il 2015, 250 mila per il 2016 e 250 mila per il 2017 - per la manutenzione della tratta ferroviaria Jesce – Casal Sabini), per gli enti pubblici e privati operanti in Basilicata nel campo delle scienze motorie (100 mila euro).
Per rafforzare la dotazione infrastrutturale, in particolare con un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale, prevista la sottoscrizione di quote dell’aeroporto di Pontecagnano per 280 mila euro nel 2015, 300 mila euro nel 2016 e 1 milione e 400 mila euro nel 2017. Stanziati fondi anche per consentire l’avvio delle attività di trasporto pubblico passeggeri non di linea sull’aviosuperficie pista “Enrico Mattei” di Pisticci. Il finanziamento, stanziato anche nell’ambito delle iniziative connesse alla partecipazione regionale all’evento “Expo 2015”, sarà così programmato: una spesa iniziale di 250 mila euro per l’esercizio finanziario 2015 e 250 mila euro per gli anni 2016 e 2017. Una quota parte di queste somme sarà destinata ad iniziative di turismo di ritorno nell’ambito delle attività della Commissione regionale dei Lucani all’estero. Inoltre, 150 mila euro saranno destinati, per l’esercizio finanziario 2016, all’avvio delle attività di volo, anche di tipo sportivo e turistico, all’aviosuperficie di Grumento.
Si prevede inoltre di istituire una serie di fondi (tutti con una dotazione iniziale di 10 mila euro, ai quali si aggiungeranno i finanziamenti comunitari) per il sostegno agli interventi in materia di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione, per il miglioramento dell’accesso alle tecnologie dell’informazione (agenda digitale, banda larga), per promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, per il sostegno ad interventi per la riduzione dei consumi negli edifici e nelle strutture pubbliche, per l’efficienza energetica delle strutture produttive dei cicli di produzione e per la mobilità sostenibile, per la promozione dell’adattamento al cambiamento climatico, alla prevenzione e gestione dei rischi, per la tutela dell’ambiente e l’uso efficiente delle risorse, per interventi finalizzati a contrastare la disoccupazione, rafforzare la capacità competitiva del sistema imprenditoriale e i processi di adattabilità, contrastare il divario di genere nel mercato del lavoro regionale, per l’inclusione sociale e la lotta alla povertà ed alla discriminazione, per gli investimenti nell’istruzione e nella formazione.


Consiglio Informa

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