venerdì 11 luglio 2014

Julin e la massoneria finlandese


Di recente è venuto alla ribalta il caso di un ex massone finlandese del 33esimo grado, Juhani Julin, il quale, dopo ben 16 anni di appartenenza, ha deciso di rilasciare un’intervista shock in cui ha rivelato i segreti più scottanti della Massoneria. E’ bene precisare che esattamente 17 giorni dopo dall’intervista rilasciata alla TV finlandese, l’ex 33 è morto in circostanze ancora da spiegare, lasciando dietro di sé molti dubbi ed un fitto alone di mistero. Julin si avvicinò alla Massoneria in quanto affascinato dalle dottrine esoterica che essa propugnava: era, per così dire, assetato di conoscenza, alla ricerca di quelle profonde verità e del sapere ermetico che, spesso, coloro che si avventurano imprudentemente in gruppi iniziatici rincorrono. L’ex massone ha rivelato che nella Massoneria finlandese (come anche in quella del resto del mondo) vi sono 33 gradi, fondati sui cosiddetti segreti massonici. Ad ogni avanzamento di posizione il fratello è ammesso a conoscere il segreto del proprio grado, scoprendo con un lento e ponderato percorso sempre più frammenti di verità della dottrina sottesa. “Ad ogni grado fai un giuramento”, rivelava Julin, “e tu fai questi giuramenti senza sapere su cosa stai giurando”. L’ex massone affermava, infatti, che nella loggia veniva volutamente mantenuto un alone di mistero e di confusione circa il culto e la vera natura della divinità venerata dai massoni, ovvero il GADU (Grande Architetto Dell’Universo), al fine di “rassicurare gli animi degli adepti”. Moltissimi massoni sarebbero infatti tratti in inganno dalla presenza di elementi cristiani all’interno della Loggia (per es. la Bibbia)e dalle continue rassicurazioni dei fratelli sulla genuinità ed eticità della Massoneria. D’altronde, la Massoneria si autodefinisce come “un’associazione iniziatica e di fratellanza a base etica e morale che si propone come patto etico-morale tra persone libere”. Un patto di tutti gli affiliati all'associazione, alla via di perfezionamento delle più elevate condizioni dell’umanità. Ma chi è questo Grande Architetto che regge le sorti dell’universo? E’ forse il Dio cristiano? Julin ha precisato che solo al raggiungimento del 33esimo grado si apprende la vera natura della divinità massonica: Lucifero! Questo dato ce lo conferma anche lo studioso Gerber Weldon nel suo libro intitolato “dottrine segrete massoniche”, in cui smaschera la grande bugia della dottrina su cui si fonda la Massoneria. Julin ha anche rivelato che in Finlandia, in seno alla Chiesa, vi sono diversi massoni… tanto da aver interpellato Kari Mäkinen, arcivescovo della Chiesa Evangelica Luterana Finlandese, sulla posizione della Chiesa in merito alla Massoneria; ma quest’ultimo si è sempre rifiutato di rispondergli! Verrebbero in mente le parole di Paolo VI in riferimento alle infiltrazioni massoniche all’interno della chiesa cattolica: “La Massoneria è il fumo di satana infiltratosi anche nella casa di Dio”.
Ma come viene inquadrato il fenomeno nel Belpaese?
Antonio Socci nel libro “Il quarto segreto”, testo fondamentale per la comprensione del terzo segreto di Fatima, evidenzia i massoni esibissero un’iconografia inversa rispetto al cristianesimo, ove Lucifero schiaccia San Michele Arcangelo. Stiamo dunque davvero parlando di satanisti?
E pensare che molti studiosi, tra cui Roberto Quarta, sostengono che esiste un curioso, stretto rapporto tra i gesuiti ed i massoni. I Gesuiti, del resto, sono l’ordine più esoterico della Chiesa cattolica: coloro che “nella loro lunga storia, fatta non solo di tribunali inquisitori o di leggende nere, hanno utilizzato il simbolismo iniziatico ad maiorem dei gloriam. Basta visitare S.Ignazio e il Gesù le chiese madri romane per rendersi conto di come l’arte barocca sia stata la summa di conoscenze scientifiche ed esoteriche straordinarie: un vero e proprio itinerario sapienziale per rendere reale il possibile e collocare nel tempo l’eternità, sul modello degli Esercizi spirituali di S.Ignazio”.
Dall’ombra alla luce, come per la Massoneria… ma se per i seguaci di S. Ignazio la luce è un Dio trascendente e personale, per il buon massone alla fine dell’ascesa si trova il Grande Architetto dell’Universo.
Dubbi permangono.
E la punizione per chi rivela i segreti massonici, si sa, è la morte!


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