di Francesco Menonna
Un protocollo sanitario lunghissimo, sette pagine tutte da
leggere e approfondire. Igiene, sanificazione degli attrezzi, delle armi e dei
campi di tiro, poi toccherà alle palestre sedi delle gare in programma in
autunno e in inverno. Il post-Covid-19 si presenta così nel settore del tiro
con l’arco in Basilicata. Annullate a causa della pandemia le gare previste
fino a giugno ora tocca finalmente ad una prova sperimentale in programma a
Miglionico il 28 luglio organizzata dal Comitato Regionale Fitarco( Federazione
Italiana Tiro con l’Arco ) di Basilicata. Nicola Taddei, numero uno del
comitato regionale lucano è cauto circa la ripresa delle gare e rimarca
l’impegno profuso dalla sede lucana nell’ambito dell’attuazione del protocollo
sanitario e della e programmazione avviata dai dirigenti lucani: “Bisogna
guardare avanti con fiducia senza abbassare la guardia, sono convinto che solo
in questo modo sarà possibile andare avanti. Al momento non abbiamo avuto
notizie dai comuni lucani che tutti gli anni ci mettono a disposizione le palestre
scolastiche per consentirci la disputa delle gare indoor invernali. Attendiamo
fiduciosi le comunicazioni da parte delle amministrazioni comunali. La gara del
28 luglio promossa dall’Arcieri dei Sassi di Matera diventa fondamentale per
comprendere le difficoltà organizzative che sicuramente non mancheranno in
futuro”. Dunque in attesa di far centro le società lucane si preparano con la
massima cautela rispettando il protocollo sanitario federale.
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