sabato 23 maggio 2020

Corbellerie tutte made "Regione Basilicata"





 di Luigi Pistone

Alla Regione Basilicata le lucciole son diventate lanterne!
Ma lo sapevate che in Basilicata abbiamo l’aeroporto? (Anche più di uno) E mannaggia, non lo sapevamo! Ebbene secondo la Regione Basilicata esiste… c’è, ma non si vede! La chicca è l’ennesima sfornata dai “soloni” del massimo ente territoriale ed è contenuta nell’articolo 1 dell’ordinanza numero 22 del 2020 («trasporto di linea aerea»). Ebbene sono decenni che si discute di un aeroporto in Basilicata. A Potenza si era pensato di costruirlo ai Piani del Mattino (inutile dire che il progetto fu bocciato per una serie di fattori) fino a giungere alla famosa Pista Mattei nella Val Basento, anche questa naufragata miseramente. Stesso discorso vale per i porti. Ma sapevate che in Basilicata abbiamo pure i porti? Ebbene anche quelli secondo l’ordinanza regionale esistono. Qualcuno potrà obiettare ma a Maratea c’è il porticciolo, come anche sulla costa Jonica, ma di certo non possono rientrare nelle linee di «trasporto marittimo». Anche sui trasporti ferroviari ci sarebbe da scrivere: ma alla Regione sanno che a Matera giungono solo treni dalla Puglia? I più maligni dicono che è tutta colpa di qualche pusher di transito (per via terrestre) che rifornisca di sostanze non ancora ben identificate (sicuramente non sono né droga né sostanze psicotrope) chi stila le cosiddette misure urgenti per evitare la diffusione sul territorio regionale del Covid-19. Altri, invece, sostengono che nel “copia e incolla” si eviti la lettura di ciò che si riporta nelle ordinanze facendo delle grandissime figuracce. Queste sono le grandi “menti pensanti” che abbiamo importato. Non oso immaginare se non lo fossero state cosa avrebbero scritto: probabilmente che le misure restrittive valgono anche per chi proviene da altri pianeti, sia tramite teletrasporto sia tramite navicelle spaziali. Beh, per quanto mi possa essere stata antipatica la giunta Pittella di queste fesserie non è ho mai lette personalmente. Di loro possiamo dire di tutto e di più ma il pressapochismo di questo esecutivo non desta semplice ilarità ma fa piangere dalle risate se non fosse per la drammatica situazione che stiamo vivendo a causa del Coronavirus che fa disperare le 27 famiglie delle vittime che, si spera, finiscano qui. Al comando della Regione Basilicata avrebbero fatto molto, ma molto meglio i personaggi usciti dalla “magica” matita di Walt Disney. Infatti in edicola sicuramente uscirà una raccolta delle corbellerie partorite da codeste menti geniali, per giunta super pagati dai lucani. Poveri lucani, come ha scritto un amico, sono finiti dalla padella sulla brace. E ora, come se non bastasse, qualora volessero fare il tampone per constatare la presenza del “vairus” dovrebbero sborsare più di 50 euro e il risultato non è nemmeno sicuro. E c'è anche chi osa dire che il tampone è su base volontaria e bisogna farla finita con le polemiche per ogni notizia che viene “partorita” da codeste menti. Personalmente, qualora fosse possibile, parlerei volentieri con Basaglia per far riaprire solo alcuni reparti per il recupero funzionale delle capacità cerebrali di alcuni e di alcune, laddove fosse ancora possibile. C’è chi dice che per fare il ministro alla Salute non bisogna essere per forza un tecnico e va bene passi pure questa, ma per un’ordinanza un minimo non dico di tecnicismo ma almeno di conoscenza del territorio che si amministra è il minimo sindacale richiesto. Se proprio non è possibile facciamo fare loro qualche corso serale.

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